Termine che si riferisce a quella parte della fisiologia che si occupa del senso del tatto: è divenuto il vocabolo tramite il quale si qualificano gli studi e le tecnologie che fanno riferimento a questo senso. Tale canale di comunicazione coinvolge due sensi cognitivi: il tatto vero e proprio, che fornisce consapevolezza a stimoli che avvengono sulla superficie del corpo, ed il senso cinestetico che fornisce informazioni sulla posizione del proprio corpo ed i suoi movimenti. Caratteristica fondamentale del tatto, che influenza evidentemente la natura stessa delle interfacce haptic, è la bidirezionalità nello scambio di informazioni. La percezione avviene con uno scambio di energia meccanica e di informazioni tra il corpo e l’ambiente che lo circonda.
Glossario
Nata da poco più di dieci anni, si occupa dei problemi connessi alla progettazione di interfacce uomo-macchina, cercando di offrire utili strategie e suggerimenti nel tentativo di rendere possibile un’efficace interazione fra l’utente ed il computer. Più che una vera e propria disciplina costituisce un ambito interdisciplinare di ricerca. Questo settore di studi è nato nel momento in cui i ricercatori si sono resi conto che i problemi relativi all’organizzazione e alla gestione del lavoro, la salute, i fattori neuro fisiologici e i fattori ambientali possono influenzare l’interazione uomo-computer. Ad occuparsi di questi problemi sono discipline quali l’ergonomia cognitiva, la psicologia, le scienze cognitive, la semiotica, la fisiologia, l’informatica e l’industrial design.